Preside: Prof. Antonio Gasbarrini
“Nostro scopo è quello di formare medici e professionisti sanitari di eccellenza capaci di affrontare ogni tipologia di paziente e di problematica legata alla salute. In questo cammino le nostre ragazze e i nostri ragazzi potranno disporre dei più moderni sistemi di didattica, delle migliori tecnologie, di docenti colti e motivati, di un Campus dotato di uno dei migliori Ospedali del mondo e di una rete di iniziative solidali che permetteranno loro di sperimentare che la salute non è solo ipertecnologia ma è soprattutto presa in carico delle necessità basilari dell’uomo.
I professionisti formati in Cattolica saranno capaci di curare non solo organi malati ma dovranno anche assumersi il carico integrale della persona che hanno di fronte, consapevoli che le più moderne ed innovative terapie possono poco se la presa in carico non è della Persona nella sua interezza, fisica e spirituale.
Una totalità spirituale in cui, come afferma Papa Francesco, si armonizzano le dimensioni biologiche e spirituali, culturali e relazionali, progettuali e ambientali dell’essere umano nel percorso della vita”
Fortemente voluta dal fondatore dell’Ateneo, Padre Agostino Gemelli, la Facoltà nasce a Roma nel 1961 dando vita nel 1964 al Policlinico Universitario Agostino Gemelli che negli anni è divenuto uno dei più grandi ospedali privati di Europa - tra i primi 40 a livello mondiale - che dal 2018 ha ottenuto il riconoscimento di Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico IRCCS come uno tra i più importanti Centri di Ricerca all’interno del sistema sanitario italiano.
L’opportunità di formarsi in una struttura di ricerca scientifica all’avanguardia permette ai nostri studenti di vivere un’esperienza unica non solo studiando la medicina, bensì ‘vivendola’ quotidianamente in un luogo dove didattica, ricerca innovativa, attività di cura e assistenza dialogano a beneficio della comunità e dei pazienti.
Alla più classica didattica frontale - con docenti di riconosciuto livello scientifico internazionale - si affiancano attività di simulazione e di tirocinio in laboratori e reparti altamente specializzati e continui approfondimenti attraverso convegni e seminari organizzati all’interno del Campus Universitario.
Inoltre, grazie alla stretta collaborazione con il territorio e i medici di base, i nostri studenti possono arricchire il loro percorso formativo acquisendo un’approfondita conoscenza medicina di frontiera.